Corsa a Vuoto dei cavalli barberi
La corsa dei barberi detta anche corsa a vuoto è forse il più importante gioco storico del Lazio.
Anche se le sue origini possono risalire all’ epoca Greco-romana si può fissare nell’epoca moderna quando nel 1466 papa Paolo II, il veneziano Pietro Barbo, pose il centro della festa del carnevale a via Lata e lì fissò le regole delle corse dei cavalli dall’Arco di Portogallo fin sotto palazzo Venezia sua residenza (che precedentemente si svolgevano al Monte Testaccio) .
La corsa e la sua fama riuscirono a rendere il toponimo “via del Corso” la strada più affascinate di ogni città del mondo : la strada della corsa .
Questo spettacolo carnevalesco che aveva in alcune edizioni dimenticato la sua origine di scherno per la città assediata ,
realizzato facendo correre liberi i cavalli fuori le mura e nella follia del Carnevale aveva procurato non pochi incidenti
fu abolito a Roma dal governo italiano nel 1883.
A Ronciglione questa rievocazione storica , attestata già negli statuti di Castro del 1500,viene ripetuta dal secolo scorso coinvolgendo sentimenti e passione dell’intera cittadina.